L’A.V.I.A. L.3 è un monomotore da turismo ad ala bassa prodotto dall’azienda italiana Azionaria Vercellese Industrie Aeronautiche (A.V.I.A.) alla fine degli anni trenta. Utilizzato anche come aereo da addestramento durante la seconda guerra mondiale; venne nuovamente prodotto alla fine del conflitto dall’AVIA come FL.3. La bontà dell’apparecchio è testimoniata dal fatto che, dopo l’armistizio dell’8 settembre, il Comando della Luftwaffe ne requisì 145 esemplari destinandoli alle sue scuole di pilotaggio con ottimi risultati. Alcuni esemplari volano ancora in Italia e all’estero. La storia del velivolo in restauro è piuttosto oscura; si sa che è stato immatricolato I-BIOU con immatricolazione n. 3565 negli anni 70 e poi usato da numerosi proprietari. Nel 1989 è stato affidato al GAVS Torino per il suo restauro ed esposto presso il Centro Storico FIAT in occasione del 50° anniversario del suo primo volo. Oggi, il restauro per riportarlo alle condizioni originali della versione militare, ha comportato la totale ricostruzione dell’abitacolo, del pattino di coda e la riparazione del timone verticale, delle ali e la totale ritelatura del velivolo. Il motore originale CNA D-4s è stato restaurato e messo in moto dal team di specialisti forlivesi Matteo Orioli e Luigi Casadei Baldelli mentre quello montato sul velivolo è mancante di alcuni componenti non visibili dall’esterno.